Corso in materia di procedimento amministrativo in edilizia

Lattanzio e Associati, soggetto di spicco tra le società leader nella consulenza specialistica per il settore pubblico in genere, sta affiancando in questo periodo (fine 2010 – 2011) il Comune di Milano, in particolare la Direzione Sviluppo del territorio, nell’attività di aggiornamento del personale amministrativo e tecnico sul tema del Procedimento amministrativo in edilizia, con il coordinamento della competente Direzione Formazione.

Nel mese di gennaio 2011 si è concluso il corso articolato in tre giornate di studio: le prime due, più propriamente sugli aspetti amministrativi del procedimento, la terza, trattando delle componenti tecniche dell’istruttoria delle pratiche. Il corso iterato per tre sessioni ha visto la partecipazione di oltre sessanta soggetti operanti, a vario titolo, nell’ambito dello Sportello unico per l’edilizia. Chi scrive ha avuto – su incarico di Lattanzio – il compito di curare i contenuti di quest’ultima parte, aderendo alle indicazioni pervenute dalla committenza, con i seguenti obiettivi:

• sistematizzare e consolidare le conoscenze acquisite con l’attività professionale quotidiana,

• ampliare le competenze per una maggiore flessibilità operativa di fronte alle diverse fattispecie normative che si prospettano,

• ottimizzare i controlli e/o verifiche tecniche,

• formare un quadro di riferimento tecnico – normativo utile, in genere per l’istruttoria del rilascio dei vari titoli abilitativi,

• costruire un livello comune di comunicazione / integrazione tra funzioni amministrative e tecniche presenti nell’istruttoria.

Il contributo formativo dato nell’arco delle sette ore frontali, tenutosi presso il Centro di via Pini, ha svolto i seguenti temi:

Introduzione Inquadramento storico evolutivo del concetto di titolo abilitativo, definizioni e riferimenti normativi generali e specifici

Prima parte Il progetto (propedeutico all’attività edilizia)

1.1 Il progetto come “prodotto”: contenuti, elaborati, protocolli prestazionali, per il Permesso di costruire, la DIA e la SCIA

1.2 Riferimenti alla documentazione comunale di base: Urbanistica, Cartografia, Toponomastica – Adempimenti di progetto / Controlli d’istruttoria procedimentale

1.3 Rappresentazioni e documentazioni dello stato di fatto e di progetto

1.4 Elementi quantitativi e qualitativi degli elaborati tecnici, nell’economia del procedimento amministrativo

1.5 Opere edili, opere strutturali, impianti tecnologici: esame di una limitata casistica

1.6 Le materie del progetto (strutture, impianti, contenimento dei consumi energetici, accessibilità, beni culturali – paesaggistici, vincoli urbanistici e territoriali, prevenzione incendi, acustica, allacciamenti ai sottoservizi, sicurezza in quota, ecc.): esame di fattispecie ritenute esemplari – Adempimenti di progetto / Controlli d’istruttoria procedimentale

1.7 Interventi in ambito vincolato – vincolo paesaggistico

1.8 Esaustività e validità della documentazione e degli atti progettuali prodotti

Seconda parte Il cantiere (conseguente all’azione abilitativa – attiva o passiva – della Pubblica Amministrazione), con riferimento allo specifico procedimento amministrativo in essere

2.1 Il cantiere come “implementazione” del progetto ovvero il “processo” edilizio, per le diverse fattispecie attivabili

2.2 L’inizio dei lavori: comunicazioni, adempimenti ex dlgs 81/2008

2.3 Relazioni con il contesto edilizio e urbanistico: distanze, allacciamenti, interferenze, ecc. – I terzi nel procedimento

2.4 I soggetti esecutori: caratteristiche dei documenti allegati alle pratiche edilizie – Ruolo nel procedimento

2.5 Le varianti in corso d’opera / Opere abusive

2.6 Vigilanza sull’attività edilizia: adempimenti tecnici in occasione di controlli, accertamenti, verifiche

2.7 La constatazione dell’eseguito e i rilievi per le sanzioni: misurazioni e documenti

Terza parte L’opera/ L’intervento (esito dell’attività edilizia)

3.1 L’opera come “interazione” del progetto, del cantiere e dei lavori

3.2 La fine dei lavori

3.3 La documentazione finale (come riscontro / conformità al progetto), nelle diverse fattispecie normative attivabili (PdC, DIA, SCIA) – Agibilità

3.4 Il collaudo

3.5 L’accatastamento / L’assetto edilizio finale

3.6 Documentazione tecnica per l’agibilità: conformità dell’opera al progetto, dichiarazioni di conformità alle norme, certificazioni di collaudo, certificazioni di rispondenza a norme specifiche, autocertificazioni, ecc. – Controlli d’istruttoria procedimetale

3.7 Responsabilità dei soggetti intervenuti nell’attività edilizia

3.8 L’esercizio del servizio di pubblica necessità da parte del progettista / direttore dei lavori nel procedimento amministrativo della DIA

Quarta parte Esame dei diagrammi di flusso / liste di controllo, utilizzati nell’istruttoria tecnica delle pratiche edilizia da parte degli Uffici comunali, con l’illustrazione di esempi in forma seminariale

In questo ambito sono state prese in considerazione alcune specificità di realtà operative:

- la “Carta dei servizi dell’Ufficio Edilizia” del Comune di Bolzano,

- il “Modello unico digitale edilizia” del Comune di Verona,

- le “Disposizioni tecniche operative – complementi (Regolamento urbanistico edilizio)” del Comune di Bologna.

Massimo Pasqualin, architetto docente del corso